domenica 17 gennaio 2010

17.01.2010 - "I Fucanoli" di Campagna, in onore di Sant'Antonio Abate



Data:
domenica 17 gennaio 2010
Ora:
17.00 - 23.55
Luogo:
Centro Storico di Campagna - Salerno

Descrizione

La festa dei falò accesi in onore di Sant'Antonio Abate, che illumina gli angoli più caratteristici del Centro Storico; la musica, quella coinvolgente e carica di energia delle tammorre; il piacere di riscoprire e gustare i sapori della cucina tipica.
Il17 gennaio, a partire dalle 17,30, il Centro Storico di Campagna (SA) si illumina con la rituale accensione de "I Fucanoli".
In ogni quartiere si fa quasi a gara per allestire, in onore di Sant'Antonio Abate, un imponente falò, che viene acceso al passaggio del santo in processione. Subito dopo, prende il via la festa popolare vera e propria, e nei pressi di ogni "fucanolo" diventa protagonista la gastronomia locale: i festeggiamenti religiosi cedono il passo ad una sorta di sagra di prodotti tipici e sapori della cucina tradizionale.
Il tutto in un'atmosfera surreale, assolutamente gioiosa e folkloristica, scandita dalle musiche e dalle danze popolari . "I Fucanoli" è anche "Notte del Brigante": l'Associazione Culturale "Laboratorio Zeza" propone performances dedicate al mito del brigante, alle tradizioni e ai canti popolari."I Fucanoli" è un evento organizzato dalla Pro Loco Città di Campagna e il Comune di Campagna Assessorato al Turismo.

MAPPA FUOCHI (F) E SPETTACOLI
Nb: nei pressi di ogni punto F sarà possibile degustare una variegata tipologia di prodotti tipici della gastronomia locale!

F Largo Caduti di Nassiriya
- Spettacolo itinerante di musica Popolare

F C.so Umberto I
- Spettacolo di musica caraibica ” Conjunto Sabrosòn” a cura del Bar CapoCorso

F P.zza Mercato, INFOpoint Pro Loco Campagna,
- Spettacolo di musica etnica a cura dell’Iris Bar

F P.zza Palatucci
- Spettacolo di musica Folk a cura del Laboratorio Zeza

F P.zza Guerriero
- Ore 21.00 spettacolo- concerto “ECHOSEIDOS” con giochi d’acqua, fuoco, luci e laser . Musiche di Arcadelt , Monteverdi, Loillet, Gastaldi, Bach.

F Largo Duomo- Cattedrale
- Iniziativa itinerante a cura del Comitato promotore Forum dei Giovani Campagna

F Largo Zappino
- Spettacolo itinerante di musica Popolare


F San Bartolomeo
- Spettacolo itinerante di musica Popolare


F Via Trinità
- Spettacolo itinerante di musica Popolare

F Largo De Nigris
- Spettacolo itinerante di musica Popolare


F Via Normanni
- Spettacolo itinerante di musica Popolare

Comune di Campagna
Pro Loco Città di Campagna
EPT Salerno

mercoledì 6 gennaio 2010

La Befana nella tradizione popolare

Il termine Befana deriva, quale forma corrotta e popolana, dal greco Epifania, che significa “manifestazione, apparizione” e che si riferisce alla manifestazione del bambino Gesù ai Re Magi.
Nella tradizione popolare, tipica soprattutto in alcune zone del centro Italia ma poi diffusasi in tutto il Paese, la Befana viene rappresentata come una vecchietta, brutta e malvestita che vola in cielo con una scopa, distribuendo doni ai bambini buoni e carbone a quelli più birichini. Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, mentre tutti dormono, infatti, la Befana si cala dal camino – che simboleggia il punto di comunicazione tra la terra e il cielo- per riempire le calze lasciate appese nelle case.

Secondo la leggenda, i Re Magi, diretti a Betlemme per portare i doni a Gesù Bambino, non riuscendo a trovare la strada, chiesero informazioni ad una vecchia. Malgrado le loro insistenze affinché li seguisse per far visita al piccolo, la donna non uscì di casa per accompagnarli. In seguito, pentitasi di non essere andata con loro, dopo aver preparato un cesto di dolci, uscì di casa e si mise a cercarli, senza riuscirci. Così si fermò ad ogni casa che trovava lungo il cammino, donando dolciumi ai bambini che incontrava, nella speranza che uno di essi fosse il piccolo Gesù.

Da allora, la Befana girerebbe per il mondo, facendo regali a tutti i bambini, per farsi perdonare.

In realtà, l'origine della Befana è da correlare a tradizioni agrarie pagane di epoca romana, relative all'inizio dell'anno. L'aspetto da vecchia con cui essa viene rappresentata, infatti, sarebbe da mettere in relazione con l'anno trascorso, ormai pronto per essere bruciato per "rinascere" come anno nuovo, mentre l’uso di fare doni assumerebbe un valore propiziatorio per l'anno appena nato. L’usanza pagana sarebbe poi stata ripresa dalla tradizione cristiana che l’ha adattata a contenuti nuovi e tramandata come festa religiosa in ricordo della visita dei Re Magi a Gesù Bambino, nella quale essi offrirono oro, incenso e mirra.

Da qualche anno, la festa della Befana è stata rivalutata dal punto di vista folkloristico e nei giorni intorno al 6 gennaio, in tutta Italia, si festeggia la Vecchietta secondo differenti tradizioni locali, finalizzate anche alla riscoperta della più autentica identità culturale e alla valorizzazione di una figura tipicamente nostrana, in alternativa a quella di Babbo Natale tipica dei Paesi del Nord Europa.
Come recita un vecchio detto popolare L’Epifania tutte le feste le porta via, perché, appunto, con l’Epifania, il 6 gennaio, finisce il periodo di vacanza legato al Natale.

da http://www.labefana.com/2009/storiadellabefana.php

sabato 2 gennaio 2010

Vi presento NocErba! :-) ... che abbiamo visitato oggi!

Associazione culturale delle erbe, piante e sport antichi

"NOCERBA: il giardino delle erbe, dei frutti e degli sport antichi" è un'associazione culturale senza scopo di lucro con l'obiettivo di conservare e coltivare piante con proprietà medicinali, aromatiche e altri usi. Un altro obiettivo che si prefigge l'associazione è creare un orto botanico senza confini sui monti, sulle colline e nelle campagne di Nocera per ampliare la conoscenza dei cittadini. Nocerba, inoltre, si impegna per favorire lo scambio di semi e di piante con altre associazioni e appassionati di tutta Italia e per creare un collegamento con le facoltà universitarie di indirizzo botanico ed erboristico per un proficuo scambio di conoscenze.
Nocerba consta in un mini giardino botanico sito nel centro di Nocera Inferiore e di un pezzo di collina in località Torricchio (adibito alla coltivazione spontanea e biologica di erbe e frutti) di proprietà del presidente dell'associazione, il sig. Ferro Francesco.

Siamo un gruppo di amici appassionati di erbe e frutta antica ed esotica. Abbiamo creato quest'associazione e questo sito per divulgare la nostra esperienza e passione e per favorire uno scambio di materiali, semi e piante con persone di tutta l'Italia e, perché no, di tutto il mondo.

Per il momento il giardino è in allestimento e non è aperto al pubblico (è però visitabile da privati previo appuntamento telefonico). Il presidente dispone di due appezzamenti di terra: il primo situato nel centro di Nocera Inferiore, il secondo sito sulla collina di Torricchio.
Abbiamo visitato in data odierna NocErba e il disponibilissimo Franco che ci ha presentato le rare piante presenti nel giardino: alcune tropicali, altre antiche, mediche e tanto altro, ce n'è per tutti i gusti! .. purtroppo era disponibile un'unica pianta di stevia, che abbiamo deciso di fa acquistare a Roberto, il quale vivendo fuori avrebbe maggiore difficoltà a procurarla: comunque Franco ci ha assicurato che in primavera saranno pronte tante nuove piantine, per cui ci prepariamo ad una nuova visita a cui speriamo possano partecipare tutti gli interessati!
Un grazie dunque a Franco e al gruppo di intrepidi partecipanti alla visita di oggi, che poi è stato anche un modo simpatico per stare insieme e condividere la nostra passione per la botanica :-) .. vi aggiornerò sul blog appena ci saranno novità a riguardo ;-)
Un abbraccio,
Fabio Altiero